Vertical Spa in Rome is an observation tower from which visitors can appreciate the whole historical and artistic heritage of the city.
In contrast with the idea of tower as self-referential iconic building overlooking the city, the project aims to design a building deeply connected with the city itself. Vertical Spa results from a three-dimensional composition of visual cones, each one facing one of many sites of historical and artistic interest in Rome. Indeed, the tower is conceived as the link between the virtual network made of city flows and points of interest: Vertical Spa is an architecture moulded and shaped by the city itself.
The tower layout originates from a circular central core. A series of cantilever cone-shaped elements are radially added to the core: these volumes are telescopes facing some remarkable sites of the city. The interior layout of the tower is generated by the intersection of telescopes with horizontal planes set orthogonally to the telescopes.
The core hosts the circulation system, service rooms and storage. Some of the private functions are located in the basement, others in the lower levels cone-shaped cantilever volumes: here, the necessary privacy is offered by large windows’ shade systems that prevent looking from the outside. The special functions - the rooftop bar, the cafeteria, terraces and swimming pools - are located in the upper levels cantilever volumes.
The core and cantilever volumes are concrete structures, while the outer skin is made of glass and steel structures. The residual space between the glass and steel envelope and the concrete volumes is a public space: a vertical piazza opened to all citizens.
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Vertical Spa a Roma è una torre osservatorio da cui apprezzare l’intero patrimonio storico-artistico della città.
Opponendosi all’idea di torre come edificio iconico autoreferenziale che si impone sulla città, obiettivo del progetto è proporre un edificio profondamente connesso alla città stessa. Risultato di una composizione tridimensionale di coni visivi, ciascuno orientato verso uno dei tanti luoghi di interesse storico-artistico di Roma, la torre è infatti pensata come il punto di raccordo di una rete virtuale di flussi cittadini e punti notevoli della città: un’architettura modellata dalla città stessa.
L’impianto della torre è concepito a partire da un nucleo centrale circolare a cui si aggiungono radialmente una serie di elementi a sbalzo a forma di cono, cannocchiali indirizzati verso punti notevoli della città. L’intersezione dei coni visivi con piani orizzontali a essi ortogonali genera gli ambienti della torre.
Il nucleo centrale ospita i collegamenti verticali, i servizi, e i magazzini. Le funzioni private si trovano in parte nei piani interrati, in parte negli ambienti a sbalzo a forma di cono ai primi livelli: qui, la necessaria riservatezza è garantita dai sistemi di oscuramento delle grandi finestre vetrate, che impediscono la visibilità dall’esterno. Le funzioni speciali – il bar panoramico, la caffetteria, le terrazze e le piscine - sono collocate negli ambienti a sbalzo ai livelli superiori.
Il nucleo centrale e gli elementi aggettanti sono strutture in calcestruzzo, mentre la pelle esterna è in vetro con struttura in acciaio. Lo spazio residuale tra la pelle in vetro e acciaio e il volume in calcestruzzo è uno spazio pubblico: una piazza verticale, fruibile da tutti i cittadini.
